A quanto ammonta la Detrazione intermediazione immobiliare

Tra le spese che il contribuente può recuperare grazie alla presentazione dei redditi c’è anche la Detrazione intermediazione immobiliare.

Infatti, è possibile ottenere la detrazione del 19% sul limite massimo di 1.000 euro di spesa dichiarata sui costi dovuti ad un intermediario o ad una agenzia immobiliare per l’acquisto della propria abitazione.

Per ottenerla il contribuente deve aver acquistato una casa che nel giro di un anno dall’acquisto dovrà diventare la sua abitazione principale e le spese di intermediazione immobiliare dovranno essere inserite nell’atto di compravendita del bene.

Vediamo insieme nel dettaglio come funziona la Detrazione intermediazione immobiliare e come ottenerla grazie alla dichiarazione dei redditi.

Come funziona la Detrazione intermediazione immobiliare

Come detto, il contribuente che ha acquistato casa nel corso dell’anno d’imposta precedente a quello della presentazione della dichiarazione dei redditi può accedere alla detrazione intermediazione immobiliare del 19% su un limite massimo di spesa di 1.000 euro per un reddito totale annuo che non deve oltrepassare i 120.000 euro. 

Ciò significa che egli può ottenere al massimo 190 euro se dichiara in sede di presentazione dei propri redditi di aver sostenuto spese di intermediazione immobiliare per l’acquisto della prima casa pari alla soglia massima prevista. Infatti, anche se le commissioni di mediazione superano i 1.000 euro nella dichiarazione dei redditi si può indicare al massimo questo importo.

Le condizioni per poter usufruire della Detrazione intermediazione immobiliare sono:

• le spese devono riguardare l’acquisto dell’abitazione principale, ovvero della casa nella quale il contribuente vive abitualmente con i propri familiari;
• l’abitazione deve essere registrata all’interno dei registri anagrafici;
• bisogna autocertificare che l’abitazione acquistata è la prima casa.

Questa tipologia di detrazione prevede anche che:

• se sono più persone ad acquistare la casa, essa va divisa tra i diversi comproprietari;
• non spetta se le spese agenzia immobiliare detraibili sono state pagate per conto di un familiare a carico;
• non spetta al venditore dell’immobile anche se egli ha sostenuto tali spese.

Il contribuente che vuole accedere alla Detrazione spese agenzia immobiliare e l’intermediario devono dichiarare all’interno del rogito: 

• i dati del mediatore se è una persona fisica o la denominazione oppure la ragione sociale della società di intermediazione immobiliare che ha effettuato il servizio;
• il suo codice fiscale o la partita IVA;
• il numero di iscrizione al ruolo degli agenti di affari in mediazione e della Camera di Commercio, industria, artigianato e agricoltura di riferimento del titolare, del mediatore o del legale rappresentante che hanno effettuato l’intermediazione immobiliare;
• la cifra della spesa sostenuta.

Il pagamento del servizio di mediazione immobiliare deve essere effettuato con metodi di pagamento tracciabili per aver usufruito dell’intermediazione di un soggetto abilitato alla mediazione del settore.

Come ottenere la Detrazione intermediazione immobiliare

Per ottenere la Detrazione agenzia immobiliare basta compilare il Modello 730, indicando la spesa sostenuta per l’intermediazione immobiliare nel Quadro E, Righi 8-10 e utilizzando il codice 17.

Stesso codice deve essere indicato se si vuole usufruire della detrazione spese intermediazione immobiliare attraverso il Modello Redditi Persone Fisiche, inserendo l’importo sostenuto nel Quadro RP Oneri e spese, Righi 8-13. 

Sarà importante non per il riconoscimento della detrazione IRPEF spettante ma per un eventuale controllo dell’Agenzia delle Entrate tenere da parte:

• la fattura agenzia immobiliare o dell’intermediario abilitato;
• l’atto di compravendita dell’immobile diventato abitazione principale;
• il contratto preliminare registrato;
• l’autocertificazione che dimostra che la nuova case è la propria abitazione principale.

Ricordiamo che per accedere alla Detrazione intermediazione immobiliare la fattura deve essere intestata al soggetto proprietario che deve aver sostenuto il pagamento del servizio, mentre se il bene è in comproprietà ma su di essa compare un solo nominativo, bisognerà indicare anche il nome dell’altro proprietario per poter beneficiare dello sconto IRPEF.

Il rimborso fiscale sulle spese relative alle commissioni o alle provvigioni degli agenti immobiliare è ottenibile solo se l’acquisto dell’abitazione principale si realizza.