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Cosa si può scaricare con la detrazione spese veterinarie?

spese veterinarie 730

Sono diverse le spese che sono oggetto di detrazione nella dichiarazione dei redditi per l’anno di imposta precedente alla sua presentazione come ad esempio:

  • le spese sportive per i figli;
  • le detrazioni per i figli a carico;
  • le detrazioni delle spese universitarie;
  • la detrazione delle spese mediche e sanitarie;
  • le detrazioni delle spese scolastiche.

Tra le spese che possiamo portare in deduzione troviamo quelle relative alle spese veterinarie, i cui importi sono scaricabili sul Modello 730, il Modello Redditi Persone Fisiche e la Certificazione Unica.

L’Agenzia delle Entrate ha fissato delle regole per quantificare l’importo della detrazione spese veterinarie e riguardano l’importo massimo di spesa su cui calcolare la deduzione, la sua percentuale e la franchigia.

Le spese veterinarie 730, anche sugli altri moduli su cui effettuare la dichiarazione dei redditi, permettono di ottenere la detrazione per la spesa sostenuta riguardante farmaci, interventi chirurgici e visite pagate per i nostri animali domestici, indipendentemente dal loro numero e svolte all’interno del Servizio Sanitario Nazionale.

Scopriamo come funzionano le detrazioni spese veterinarie e come ottenere il loro rimborso.

Contenuti

Qual è il nuovo limite di detrazione delle spese veterinarie?

La detrazione delle spese veterinarie ammonta al 19% degli importi sostenuti per la cura di animali domestici, da compagnia e per quelli utilizzati in pratiche sportive.

Il limite di detrazione è stato alzato da 500 a 550 euro ed il massimo importo rimborsabile per le spese veterinarie ammonta ad 80 euro.

Le spese veterinarie che permetto di accedere alla detrazione sono:

  • visite veterinarie;
  • analisi di laboratorio;
  • farmaci acquistati con la prescrizione del veterinario o quelli che non presentano l’obbligo di prescrizione e comprati online presso farmacie e attività commerciali che hanno l’autorizzazione alla loro commercializzazione elettronica;
  • interventi chirurgici svolti all’interno di cliniche veterinarie.

Al limite massimo di spesa bisogna sottrarre la franchigia a carico del contribuente, pari a 129,11 euro, e l’importo della detrazione spese veterinarie dovrà quindi essere quantificata su un massimo di 421 euro.

Per spiegare in maniera più dettagliata il funzionamento della detrazione sulle spese veterinarie 730, precisiamo che:

  • chi spende meno di 129,11 euro di spese veterinarie non ottiene alcun rimborso;
  • se il contribuente presenta delle spese per la cura dei suoi animali superiori a 129,11 euro ma al di sotto del limite massimo, la detrazione si calcola su tale importo meno la franchigia (esempio: se l’importo delle spese è pari a 450 euro, ad esso si toglie la franchigia e calcolando la detrazione del 19%, la somma spettante sarà pari a poco più di 6o euro);
  • se si superano i 550 euro il contribuente otterrà sempre 80 euro di rimborso.

Esiste anche un limite di reddito complessivo che il contribuente deve rispettare che è di 120.000 euro annui e gli importi spettanti dalla detrazione delle spese veterinarie vanno verso lo zero man mano che si raggiungono i 240.000 euro annui di reddito.

Il rimborso per i farmaci veterinari detraibili, delle visite e degli interventi che riguardano gli animali non si possono trasferire tra i componenti del nucleo familiare ma riguarda solo la persona a cui è intestata la fattura di pagamento a e meno che non si inserisca il codice fiscale del componente all’interno del documento di pagamento.

spese veterinarie 730
Tra le spese che possiamo portare in deduzione troviamo quelle relative alle spese veterinarie, i cui importi sono scaricabili sul Modello 730, il Modello Redditi Persone Fisiche e la Certificazione Unica.

Come detrarre le spese veterinarie?

Le spese veterinarie nel Modello 730 sono detraibili compilando il quadro E, righi 8-10, ed utilizzando il codice 29 ed inserendo gli importi pagati per le cure dei propri animali nell’anno d’imposta precedente a quello della presentazione.

Se tali spese prevedono somme al di sopra del limite massimo stabilito, comunque bisogna compilare il Mod 730 inserendo 550 euro. Ricordiamo che anche per le spese veterinarie, ai fini dell’ottenimento del rimborso, serve che esse siano state riconosciute con metodi di pagamento tracciabili.

Allo stesso tempo, qualora ci fossero dei controlli dell’Agenzia delle Entrate, il contribuente deve conservare:

  • i documenti di pagamento come fatture e scontrini;
  • dimostrare la proprietà dell’animale le cui spese sono oggetto della detrazione tramite l’autocertificazione rilasciata dalla Asl o dal veterinario;
  • il microchip se si possiede un cane ed il passport per gli altri animali.

Invece, in merito alle fatture ed agli scontrini, essi devono presentare al loro interno:

  • il codice fiscale di chi ha pagato le spese veterinarie;
  • la natura, la quantità e la qualità dei farmaci veterinari comprati presso farmacie o attività che hanno il riconoscimento del MSAL, tranne i mangimi che non sono oggetto di detrazione.

Il codice 29 utilizzato per il Modello 730 deve essere inserito nel caso in cui si presenti la CU, inserendo le spese veterinarie sostenute nei punti 341-352 della sezione degli Oneri detraibili della dichiarazione.

Infine, se il contribuente sceglie il Modello Redditi PF deve usare il codice 29 nei righi 8-13 del modulo per ottenere la spettante detrazione spese veterinarie.

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