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Detrazioni spese universitarie: i corsi scaricabili nel 730

detrazione spese universitarie

In un precedente approfondimento abbiamo parlato delle spese scolastiche detraibili nella dichiarazione redditi. Ora è il momento di concentrarci sulla descrizione delle detrazioni spese universitarie.

La detrazione del 19% riguarda i corsi di studio frequentati dallo studente presso università statali e non statali italiane, corsi di laurea e postlaurea.

Nel dettaglio, i corsi che permettono di accedere a tale detrazione Irpef sono quelli:

  • universitari;
  • specialistici;
  • di perfezionamento;
  • master;
  • dottorati di ricerca;
  • istituti tecnici superiori;
  • Conservatori e istituti musicali pareggiati.

Per gli atenei statali non esistono limiti di spesa sull’importo delle tasse universitarie detraibili mentre per quelle private sono presenti delle quote da non superare che dipendono dal corso di studio, dalla posizione geografica dell’ateneo e dalla tipologia del corso di studio.

Contenuti

Quali sono le spese universitarie detraibili?

La detrazione spese universitarie del 19% riguarda:

  • le tasse universitarie di immatricolazione ed iscrizione, anche per gli studenti fuori corso, per quelle degli esami e per l’esame finale di laurea;
  • le tasse per le prove di accesso ai corsi universitari;
  • la frequentazione dei tirocini formativi;
  • le spese per le scuole di specializzazione che preparano ai test di ingresso alle università.

La detrazione del 19% viene calcolata senza alcun tetto di spesa per la frequentazione di università pubbliche mentre per quelle private sono previsti limiti di spesa, distinti per area geografica in cui svolge l’attività accademica e tipologia dei corsi di studio, che possiamo riassumere in questo modo:

  • i corsi universitari dell’area medica di Nord, Centro, Sud e Isole hanno il tetto di spesa rispettivamente di 3.900, 3.100 e 2.900 euro;
  • i corsi universitari dell’area sanitaria di Nord, Centro, Sud e Isole hanno il tetto di spesa rispettivamente di 3.900, 2.900 e 2.700 euro;
  • i corsi universitari dell’area scientifica-tecnologica di Nord, Centro, Sud e Isole hanno il tetto di spesa rispettivamente di 3.700, 2.900 e 2.600 euro;
  • i corsi universitari di materie umanistiche e sociali e di teologia dell’università pontificia di Nord, Centro, Sud e Isole hanno il tetto di spesa rispettivamente di 3.200, 2.800 e 2.500 euro. 

Le spese universitarie detraibili dalla frequentazione di atenei privati riguardano i corsi di laurea, laurea magistrale ed a ciclo unico. 

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La detrazione spese universitarie del 19% riguarda i corsi di studio frequentati dallo studente presso università statali e non statali italiane, corsi di laurea e postlaurea.

Invece, per la frequentazione di corsi di dottorato, di specializzazione ed i master di primo e secondo livello la detrazione ha i limiti di spesa di 3.900, 3.100 e 2.900 euro per le università private dislocate rispettivamente nelle Regioni del Nord, Centro e Sud e Isole.

Questi tetti di spesa riguardano anche la detrazione spese universitarie per la frequentazione di atenei all’estero e telematici. Nel primo caso, essi devono essere svolti in Paesi che fanno parte dello Spazio Economico Europeo e deve essere preso come riferimento la residenza fiscale di chi scarica le spese. Nel secondo caso, fa fede la sede legale dell’università telematica per individuare il limite di spesa.

Per avere un quadro completo, riassumiamo anche la divisione territoriale delle Regioni su cui si basano i limiti di spesa per le detrazioni universitarie:

  • Nord: Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna;
  • Centro: Toscana, Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo;
  • Sud e Isole: Campania, Calabria, Molise, Puglia Basilicata, Sicilia e Sardegna.

Come inserire le spese universitarie nel 730?

Le spese universitarie detraibili devono essere inserite nella Sezione I, righi E8, E9 ed E10 con il codice 13 del Modello 730.

Per accedere alle detrazioni spese universitarie è necessario averle corrisposte mediante metodi di pagamento tracciabili bancomat, bonifici bancari e postali, carte di credito o carte prepagate con le relative ricevute.

La detrazione del 19% può essere ottenuta dal contribuente e dal familiare a carico attraverso la presentazione del 730 da inviare entro il 2 ottobre per l’anno d’imposta 2022, ma anche compilando anche il rigo RM8 del Modello Redditi Persone Fisiche oppure con il Modello 730 precompilato.

Per i contribuenti, è possibile ottenere la detrazione del 19% anche per le spese di locazione, pure per una sola stanza, dedicata agli studenti fuori sede che:

  • frequentano corsi di studio in università poste ad almeno cento km dalla propria residenza;
  • il limite detraibile di spesa annua ammonta a 2.633 euro;
  • nel Modello 730 e nel Modello Redditi Persone Fisiche bisogna compilare con il codice 18 sul rigo E8 della Sezione I. 

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