La detrazione affitto è lo sconto IRPEF che i contribuenti possono ottenere presentando la propria dichiarazione dei redditi.
Queste detrazioni riguardano gli inquilini che hanno pagato il canone di affitto nell’anno d’imposta precedente a quello della presentazione del Modello 730 e del Modello Redditi Persone Fisiche.
Le detrazioni affitto riguardano in particolare gli inquilini che:
- pagano un canone di locazione in un immobile affittato come abitazione principale;
- corrispondono il canone di affitto per una casa adibita ad abitazione principale con contratto a regime convenzionale;
- sono giovani che hanno più di venti anni ma non ne hanno compiuti 31 e versano l’affitto per una abitazione principale;
- sono persone con contratto da lavoratore dipendente che pagano il canone di locazione a seguito di un trasferimento della propria residenza per motivi professionali;
- sono studenti fuori sede che pagano l’affitto di un immobile non di proprietà dei genitori.
Vediamo nel dettaglio i requisiti, a quanto ammontano le singole detrazioni affitto e come scaricarle nella dichiarazione dei redditi.
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Affitto 730: quanto si può scaricare
Lo sconto IRPEF relativo al pagamento dell’affitto dipende dal reddito del contribuente e dal tipo di contratto di locazione dell’abitazione per la quale versa il canone per viverci.
Se si è un inquilino che abita in una casa in affitto adibita a principale la detrazione, suddivisibile a metà se si è marito e moglie, sarà pari a:
- 300 euro se il proprio reddito non va oltre i 15.493,71 euro;
- 150 euro se il proprio reddito è compreso tra i 15.493,72 euro ed i 30.987,41 euro.
Invece, se il contribuente vive all’interno di una abitazione con contratto di locazione a regime convenzionale, l’agevolazione fiscale ammonterà a:
- 495,80 euro se il proprio reddito annuo non è maggiore di 15.493,71 euro;
- 247,90 euro se il proprio reddito totale annuo è compreso tra i 15.493,72 euro ed i 30.987,41 euro.
Per accedere alla detrazione affitto spettante, il contribuente che ha stipulato un contratto di locazione con canone concordato non assistito deve ottenere l’attestazione delle organizzazione che hanno firmato l’accordo, relativamente alla sua aderenza economica e regolamentare con l’Accordo Territoriale.
Se il contribuente è un giovane di età compresa tra i 20 ed i 31 anni non compiuti prima dell’inizio dell’anno d’imposta per la quale si presenta la dichiarazione dei redditi, la detrazione affitto sarà pari al 20% del canone pagato, se il proprio reddito non è superiore a 15.493,71 euro. La somma rimborsabile può essere compresa tra i 991,60 euro ed 2.000 euro e se ne può beneficiare per i primi quattro anni di contratto.
Infine, per i lavoratori dipendenti, che si trasferiscono per lavoro la detrazione sul canone di affitto, valida per i primi 3 anni di cambio di residenza, può ammontare a:
- 991,60 euro per chi ha un reddito annuo che al massimo è pari a 15.493,71 euro;
- 495,80 euro se il reddito annuo è compreso tra i 15.493,72 euro ed i 30.987,41 euro.
Il trasferimento di residenza può riguardare uno spostamento:
- nel Comune del lavoro o in quello vicino;
- fuori dalla Regione nella quale era situata la precedente residenza e ad almeno 100 km da essa;
- che deve essere stato fatto al massimo da 3 anni dalla richiesta di detrazione nella dichiarazione dei redditi.
Se il lavoratore dipendente perde questo status durante la fruizione della detrazione, il diritto allo sconto IRPEF non sarà percepito l’anno seguente a tale evento. Ricordiamo questa detrazione sulle spese di affitto è valida anche per i lavoratori con redditi assimilati a quelli da dipendente.
Esista anche al detrazione affitto per gli studenti universitari fuori sede che è pari al 19% di un massimo di 2.633 euro per i redditi che al massimo raggiungono i 120.000 euro complessivi, mentre fino alla soglia dei 240.000 euro di redditi l’importo dello sconto fiscale mano mano si riduce fino ad azzerarsi.
Come ottenere la detrazione affitto
La detrazione affitto può essere ottenuta compilando il Modello 730 dell’anno d’imposta precedente a quello di presentazione, indicando:
- il codice 1 nel Rigo E71 per gli affitti di case ad abitazione principale;
- il codice 2 nel Rigo E71 per i canoni di locazione convenzionali;
- il codice 4 nel Rigo E71 per gli giovani inquilini under 31;
- il Rigo E72 per l’affitto di lavoratori dipendenti che si trasferiscono per motivi professionali;
- i Righi E8-10 e codice 18 per le spese di locazione degli studenti universitari fuori sede.
Per la compilazione del Modello Redditi Persone Fisiche i codici sono gli stessi utilizzati per il 730 e Righi RP71 e RP72.
La documentazione che serve per scaricare la detrazione affitto sono:
- il contratto di locazione regolare e registrato, anche per quelli a canone concordato;
- autocertificazione che dichiara l’uso come abitazione principale;
- la dichiarazione di avere il contratto di lavoro dipendente se si usufruisce della detrazione relativa.
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