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Le detrazioni spese notarili per chi ha acquistato una casa

detrazione spese notarili

La detrazione delle spese notarili dà l’opportunità ai contribuenti di scaricare parte dei costi sostenuti dal notaio durante il perfezionamento e la conclusione dell’atto di acquisto di una casa.

La deduzione permette di accedere alla detrazione Irpef prevista collegata alla parte del compenso che il notaio riceve e relativa alle spese per conseguire il mutuo per la prima casa. 

In sostanza, le detrazioni spese notarili non coprono tutte le attività ed i servizi eseguiti e corrisposti del notaio durante la preparazione ed il conseguente acquisto di un immobile, ma solo la parte legata al mutuo.

Vediamo insieme come funziona la detrazione delle spese notarili e come ottenerla.

Contenuti

Quali spese notarili si possono detrarre?

La detrazione spese notarili permette al contribuente di usufruire di una quota Irpef pari al 19% delle spese effettuate dal notaio per l’acquisto della casa per un massimo di 760 euro di rimborso.

Come detto in precedenza, non tutto l’onorario del notaio può essere scaricato ma solo la parte corrisposta che riguarda:

  • le spese per l’accesso al mutuo;
  • gli importi pagati dal notaio per conto del cliente, come possono essere la cancellazione e l’iscrizione dell’ipoteca.

La detrazione delle spese notarili viene applicata su un limite di spesa di 4.000 euro. Tale limite non comprende solo le spese dal notaio ma anche:

  • quelle per la variazione del tasso di cambio del mutuo;
  • l’attività di intermediazione degli istituti di credito;
  • gli oneri fiscali;
  • le spese per l’incasso delle rate del mutuo;
  • le perizie tecniche e le spese di istruttoria del mutuo;
  • la penale per l’estinzione anticipata del mutuo;
  • gli interessi passivi sui mutui ipotecari.

Ricordiamo che non sono scaricabili ai fini della detrazione delle spese notarili quelle relative al contratto di compravendita e quelli per l’acquisto della seconda casa.

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La detrazione spese notarili permette al contribuente di usufruire di una quota Irpef pari al 19% delle spese effettuate dal notaio per l’acquisto della casa per un massimo di 760 euro di rimborso.

Come si scaricano le spese notarili?

La detrazione spese notarile deve essere inserita nel Modello 730, compilando il Rigo 7 del Quadro E posto all’interno della Sezione I denominata “Interessi per mutui ipotecari per l’acquisto dell’abitazione principale”.

Per gli oneri accessori collegati all’acquisto della casa adibita ad abitazione principale bisogna inserire i codici 8,9,10 e 11 corrispondenti alla voce di spesa sostenuta.

Infatti, per le altre spese relative all’acquisto della prima casa scaricabili, bisogna compilare sul Mod 730 i righi 8-11 della Sezione I qui sopra citata.

Come tutte le detrazioni che il contribuente può scaricare, anche per la deduzione delle spese notarili serve documentarle e sostenerle mediante mezzi di pagamento tracciabili, come bonifico bancario o postale, bancomat, carte di debito o credito, assegno e conservarli in caso si controllo dell’Agenzia delle Entrate.

In questo modo, se la spesa totale ad esempio di 3.000 euro si otterranno 570 euro di rimborso mentre se la spesa sarà di 6.000 euro la detrazione spettante verrà applicata solo sul limite massimo di 4.000 euro e non sui 2.000 euro eccedenti.

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