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Detrazione spese per servizi di interpretariato per i sordi

servizi di interpretariato

Tra le detrazioni delle spese sanitarie ed i mezzi di ausilio troviamo quella legata allo sconto IRPEF per i servizi di interpretariato per i sordi di cui il contribuente può usufruire.

Questa detrazione è pari al 19% della spesa sostenuta dai soggetti affetti da sordità e può essere ottenuta attraverso la presentazione della dichiarazione dei redditi. Non sono previsti limiti di spesa e quindi l’agevolazione fiscale dei servizi di interpretariato per sordi è calcolata sugli interi importi documentati.

Infatti, per poter accedere alla detrazione in questione è necessario possedere le certificazioni fiscali rese dai soggetti che hanno prestato i servizi di interpretariato ed aver corrisposto le spese con metodi di pagamento tracciabili.

Vediamo insieme a chi spetta e come ottenere la detrazione per i servizi di interpretariato per sordi.

Contenuti

A chi spetta la detrazione per i servizi di interpretariato per sordi

La detrazione per i servizi di interpretariato per sordi spetta alle persone che sono riconosciute come tali secondo quanto prescritto dalla Legge numero 381 del 26 maggio 1970.

Infatti, i soggetti sordi che possono accedere a questa detrazione sono coloro che hanno:

  • una disabilità sensoriale dell’udito;
  • una sordità congenita o acquisita nell’età evolutiva e che ha pregiudicato l’assimilazione del linguaggio parlato.

Invece, dalla detrazione per i servizi di interpretariato per i sordi sono esclusi coloro che hanno acquisito questa condizione per cause di guerra, di lavoro, di servizio e se questa disabilità è esclusivamente psichica. 

La detrazione pari al 19% spetta in forma piena per i contribuenti che hanno un reddito complessivo annuo al di sotto o pari a 120.000 euro mentre si riduce fino ad azzerarsi mano che ci si avvicina e si raggiungono i 240.000 euro di reddito totale all’anno.

detrazione spese per i servizi di interpretariato per sordi
Tra le detrazioni delle spese sanitarie ed i mezzi di ausilio troviamo quella legata allo sconto IRPEF per i servizi di interpretariato per i sordi di cui il contribuente può usufruire.

Come ottenere la detrazione per i servizi di interpretariato per sordi

Per ottenere la detrazione per i servizi di interpretariato per sordi è necessario compilare la dichiarazione dei redditi e indicando le spese dell’anno d’imposta precedente a quello della sua presentazione.

Se si compila il Modello 730 bisognerà indicare le spese per i servizi di interpretariato per sordi nel Quado E, Righi 8-10 ed utilizzando il codice 30.

Invece, nel caso di presentazione del Modello Redditi Persone Fisiche sarà necessario compilare il Quadro RP, Righi 8-13 ed anche in questo caso utilizzare il codice 30.

Le spese per i servizi di interpretariato per sordi devono essere corrisposte mediante sistemi di pagamento tracciabili come versamenti bancari o postali, con carte di credito, debito, prepagate e bancomat, assegni bancari o circolari.

La tracciabilità dei pagamenti è importante per dimostrare i pagamenti effettuati in caso di controllo dell’Agenzia delle Entrate assieme alla produzione della ricevuta fiscale oppure dell’annotazione in fattura oppure di un documento commerciale che attesti l’avvenuto versamento per la prestazione di interpretariato da parte del soggetto che ha erogato il servizio.

Oltre alla documentazione che attesta i pagamenti effettuati, il contribuente deve possedere la certificazione che dimostra la condizione di disabilità che deve riguardare le condizioni previste per chi può accedere alla detrazione oppure autocertificarle.

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