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Le Detrazioni per carichi di famiglia IRPEF: a chi spettano

detrazioni familiari a carico

Tra le detrazioni IRPEF più conosciute possiamo trovare sicuramente quelle che riguardano i familiari a carico. Allo stesso tempo, sono molti dubbi relativi a quali sono i familiari a carico che permettono al contribuente di accedere alla detrazione ed i limiti di reddito.

Per quanto riguarda i familiari a carico, sono considerati tali quelli conviventi come:

  • il coniuge;
  • i figli anche adottati;
  • gli altri familiari conviventi come fratelli, sorelle, suocere, nuore, generi, discendenti dei figli, nonni e nonne, coniuge legalmente ed effettivamente separato .

Ma quale limite di reddito per essere a carico? Le detrazioni familiari a carico sono soggette ad un limite di reddito assegnato ad ogni categoria di familiare a carico. In particolare la soglia di reddito da non superare per accedere allo sconto IRPEF è di:

  • 2.840,51 euro per il coniuge, i figli con più  di 24 anni e gli altri familiari;
  • 4.000 euro per i figli conviventi che hanno un’età compresa tra i 21 ed i 24 anni.

Infatti, per le detrazioni figli a carico bisogna ricordare che esse sono state inglobate nell’assegno unico fino al compimento dei 21 anni di età. Per la loro quantificazione vi rimandiamo al nostro articolo sul tema.

Ora vediamo come funzionano le detrazioni per familiari relative al coniuge e agli altri conviventi.

Contenuti

La Detrazione per coniuge a carico e quella per gli altri familiari

Per quanto riguarda il coniuge a carico, è considerato tale anche colui o colei che non convive con il contribuente, anche se risiede all’estero.

La quantificazione della detrazione per coniuge a carico dipende dal reddito del richiedente del periodo d’imposta precedente a quella della dichiarazione dei redditi e stabilita in:

  • 800 euro se il proprio reddito non è al di sopra dei 15.000 euro e calcolato con la formula 800 – [110 × (reddito complessivo/15.000)];
  • 690 euro, se il proprio reddito è compreso tra 15.001 e 40.000 euro, alla quale si aggiungono 10 euro per i redditi tra 29.001 e 29.200 euro e tra 35.101 e 35.200 euro, 20 euro per quelli tra 29.201 e 34.700 euro e tra  35.001 e 35.100 euro e 30 euro per quelli tra  34.701 e 35.000 euro;
  • da 690 euro fino ad azzerarsi se il proprio reddito è compreso tra 40.001 e 80.000 euro e calcolato con la formula 690 × [(80.000 – reddito complessivo)/40.000].

Invece, per quanto riguarda gli altri familiari a carico, essi devono essere conviventi del contribuente o prendere alimenti non decretati da sentenza di un giudice.

La detrazione per gli altri familiari a carico è di 750 euro da suddividere con chi ha diritto allo sconto IRPEF e proporzionale al reddito complessivo ed ai mesi in cui è dimostrata questa condizione e per calcolarlo si utilizza la formula 750 X (80.000 – reddito complessivo) / 80.000 euro.

detrazione per carichi di famiglia
Le detrazioni familiari a carico sono soggette ad un limite di reddito assegnato ad ogni categoria di familiare a carico.

Come compilare detrazioni per carichi di famiglia

Per ottenere le detrazioni familiari a carico si può compilare il Modello 730 o il Modello Redditi Persone Fisiche o confermare la versione precompilata.

Per la detrazione per il coniuge a carico è necessario compilare la sezione del Modello 730 Familiari a Carico Rigo 1 e:

  • segnare la casella C, coniuge, nella Colonna 1;
  • inserire il codice fiscale del coniuge nella Colonna 4;
  • indicare il numero di mesi in cui il coniuge è a carico nella Colonna 5.

Nel Modello 730, per la detrazione per gli altri familiari a carico bisogna indicare i dati nei Righi 2 e 5 e:

  • segnare la casella A per l’altro familiare a carico nella Colonna 2;
  • inserire il codice fiscale dell’altro familiare a carico nella Colonna 4;
  • indicare il numero di mesi in cui l’altro familiare è a carico nella Colonna 5;
  • mettere la percentuale di detrazione per intero o ripartita tra più persone nella Colonna 7.

Per la detrazione coniuge a carico nel Modello Redditi Persone Fisiche bisogna compilare il Quadro RN Rigo 6 e:

  • la Colonna 1 per il coniuge a carico;
  • la Colonna 4 per gli altri familiari a carico.

Le detrazioni familiari possono essere richieste anche dai cittadini dell’Unione Europea e extracomunitari residenti in Italia. 

Ricordiamo che tra la detrazione coniuge a carico e quella per i figli bisogna scegliere quella più favorevole in quanto sono una alternativa all’altra.

Per conoscere ulteriori dettagli sulle detrazioni familiari a carico, consulta anche:

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